Anziani
L’assistenza domiciliare è un servizio sociale di base costituito da un insieme di interventi e prestazioni di carattere socio-assistenziale, anche temporanei, erogati prevalentemente presso il domicilio dell’utente.
L’AIPES ha attivato il servizio su tutti i comuni aderenti al Distretto Socio-Sanitario “C”, le prestazioni riguardano maggiormente i residenti nel comprensorio che si trovino in condizioni di particolare bisogno, ma altresì riguardano anche gli stranieri e gli apolidi residenti o aventi stabile dimora nel territorio comprensoriale, nonché i cittadini non residenti che si trovino occasionalmente in detto territorio, limitatamente a prestazioni di carattere urgente.
La finalità dell’assistenza, è quella di prevenire e rimuovere le situazioni di bisogno e di disagio, favorire l’integrazione familiare e sociale, evitare l’allontanamento dell’utente dal proprio ambiente di vita e sostenerlo in relazione alle difficoltà insite della sua condizione.
L’assistenza domiciliare è rivolta in particolar modo:
- alle persone anziane (di norma al compimento del 65° anno di età) che vivano soli o in coppia o anche in famiglia quando quest’ultima non sia in grado (anche temporaneamente) di garantire da sola l’aiuto necessario;
- alle persone non autosufficienti anche per difficoltà momentanee;
- ai minori e nuclei familiari a rischio sociale;
- ai minori che si trovino in una momentanea assistenza inadeguata;
- alle persone disabili portatori di handicap fisico o psichico – indipendentemente dall’età – non autosufficienti per cui si riveli essenziale un supporto per l’autonomia personale e di relazione, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, nei limiti dei compiti attribuiti agli Enti locali da detta legge;
Il servizio assicura le seguenti prestazioni:
a) prestazioni riferite al contesto di vita dell’utente:
- aiuto per la cura ed igiene della persona;
- aiuto per il governo dell’alloggio e per le attività domestiche;
- cura delle condizioni igieniche dell’alloggio con particolare riferimento a quelle destinate a funzioni primarie (camera, cucina, bagno);
- cambio e lavaggio della biancheria;
- rifacimento/cambio del letto;
- preparazione dei pasti;
- acquisto generi alimentari, medicinali, materiali igienico sanitari;
- indicazione sulle corrette norme igienico-sanitarie;
- interventi per favorire la promozione, il sostegno e l’integrazione sociale a livello familiare ed extra familiare;
- stimolo alla comunicatività ed alla socializzazione;
- coinvolgimento di parenti amici, vicini;
- rapporti con strutture ricreative e culturali del territorio;
- svolgimento di piccole commissioni;
- disbrigo pratiche varie;
- guida nei rapporti con il medico di fiducia, con i Presidi sanitari e con gli Uffici Pubblici;
- accompagnamento per visite mediche e terapia presso ambulatori e ospedali;
- aiuto nell’impostazione ed evasione di pratiche amministrative, pensionistiche e previdenziali di interesse dell’utente (segretariato sociale);
- aiuto al mantenimento di abilità (uso del telefono, elettrodomestici, autobus, ecc.);
- informazioni circa i servizi presenti sul territorio;
- interventi tesi a ridurre la situazione di solitudine e di emarginazione;
- interventi tesi ad attivare, rafforzare, stimolare i rapporti di relazione e aiuto della famiglia, del vicinato, del volontariato e di tutte le risorse presenti sul territorio – a supporto dell’assistente sociale – al fine di evitare che l’intervento pubblico si sostituisca completamente alle fondamentali figure di riferimento che, ove esistono, restano comunque i familiari;
- aiuto per un corretto utilizzo dell’eventuale servizio di telesoccorso;
- ogni altra prestazione socio-assistenziale atta a rispondere al bisogno;
b) prestazioni riferite alla persona al proprio domicilio:
- aiuto nell’attività della persona;
- aiuto ad alzarsi dal letto;
- aiuto nella vestizione;
- aiuto nell’assunzione dei pasti;
- aiuto per una corretta deambulazione;
- uso di accorgimenti o attrezzi per lavarsi, vestirsi, mangiare da soli, camminare;
- mobilizzazione della persona costretta a letto;
- aiuto volto alla tutela igienico – sanitaria;
- controllo dieta;
- interventi di pedicure con supporto di un podologo;
- rilevamento della temperatura del polso e assistenza per la corretta somministrazione delle prescrizioni farmacologiche;
- opportuna segnalazione di sintomi e malattie;
- prestazioni igienico-sanitarie di semplice attuazione complementari alle attività assistenziali;
- segnalazione agli operatori sanitari e sociali di anormalità evidenziate nel corso delle attività lavorative ed i problemi che comportino interventi e programmi esterni;
c) prestazioni riferite in particolare agli anziani ed a persone con disabilità non deambulanti al proprio domicilio:
- informazione dell’utente rispetto alle possibilità di assistenza e cura offerte dai servizi distrettuali ASL;
- attivazione dei servizi disponibili nel territorio perché intervengano presso il domicilio dell’utente;
- la sollecitazione dell’intervento dell’associazionismo di solidarietà sociale nei confronti dell’utente;
- sollecitazione, affiancamento e sostegno alla famiglia;
d) “servizi integrativi”.